Una famiglia dedita alla buona cucina
Ben cinque generazioni di famiglia si sono assunte la gestione della trattoria. Nel 1902 Giacomo ed Emilia comprarono il terreno e vi costruirono l’osteria. Negli anni ’30 presero il testimone Sperandio e Libera sino ai primi anni ’60. In quegli anni la trattoria vedeva l’ingresso dove tuttora si trova, all’esterno dei tavolini in pietra, al piano terra la sala e la cucina mentre al primo piano l’abitazione.
Durante la guerra, dice Maurina, “correvamo a spegnere le luci prima che l’areo che chiamavamo “Pippo” iniziasse i bombardamenti”. Nel 1962 Maurina si sposa con Battista e nel 1968 prendono le redini della trattoria aiutati dalla sorella Giuseppina.
Nel 1975 una primo intervento di ristrutturazione e nel 1980 la realizzazione della sala al piano superiore adibita inizialmente ai soli banchetti.. All’esterno, il nuovo campo per il gioco delle bocce.
Nel 1998 Cristian, aiutato dai fratelli, dalle sorelle e dai cognati, da il via ad una ristrutturazione completa della trattoria, con la realizzazione di nuove sale, l’ampliamento della cucina e l’inserimento della pizzeria, che vede la chiusura per lavori per un intero anno.